È noto che lo stress è un effetto della vita quotidiana che conduciamo.
La mente umana si è evoluta per aiutarci a sopravvivere in un mondo pieno di pericoli e minacce. Ancora oggi a distanza di oltre 100.000 anni essa è impegnata a valutare se ciò che ci circonda è buono o cattivo, sicuro o pericoloso, utile o dannoso. Spesso questi pericoli, reali o solo temuti, generano uno stato di paura perenne chiamato ANSIA. L’ansia è una condizione caratterizzata da un aspetto fisiologico (con tachicardia, respiro corto, mani sudate, tremori, tensione muscolare, nodo in gola, mal di testa) un aspetto cognitivo (per pericoli di ogni genere e pensieri su come scongiurarli) e infine un aspetto comportamentale (evitare le situazioni che suscitano pensieri sgradevoli e penosi).
Quando la situazione di allarme o paura perdura per lungo tempo genera una condizione di STRESS che porta l’individuo a mettere in atto una reazione di lotta-fuga. Che il pericolo sia reale o solo temuto, il perdurare di una situazione di stress è uno dei maggiori fattori di rischio psicosomatici in molte malattie.
La prevenzione dell’insorgenza e il sostegno in condizioni di stress sono obiettivi raggiungibili con l’aiuto di uno psicologo.
Fra i vari interventi volti a prevenire e affrontare lo stress e l’ansia, la MEDITAZIONE si è rivelata efficace nel ridurre entrambe. Due sono gli approcci meditativi maggiormente studiati dalla ricerca scientifica che si sono rivelati efficaci nella gestione di ansia e stress.